Il massaggio perineale in gravidanza è molto utile per ridurre le probabilità di lacerazioni e episiotomia nel momento del parto. Ecco come si fa.
Lacerazioni e episiotomia dopo il parco possono essere molto fastidiose, ma talvolta inevitabili per via di fattori diversi.
Uno di questi però è rappresentato dal fatto che i tessuti della donna, soprattutto quelli della zona perineale – tra vagina e ano – sono troppo rigidi, poco elastici e flessibili.
Ecco dunque che un regolare massaggio perineale in gravidanza può contribuire a ridurre le probabilità di lacerazioni e episiotomia.
Anzitutto va detto che questo massaggio non è richiesto dall’inizio della gravidanza, ma si può iniziare fino a sei settimane prima del termine previsto. Sono necessari solo un olio naturale (esistono anche oli specifici per questo massaggio) e un po’ di buona volontà e costanza.
Come si fa?
È semplice. Appoggiando una gamba al bordo della vasca o di una sedia si infila un dito oleato nella vagina e si inizia a massaggiare formando una sorta di U e con una leggera pressione per circa 5-10 minuti direzionando questo massaggio verso l’intestino.
Stando sdraiati sulla schiena sul letto o sul divano, con le gambe divaricate e le ginocchia piegate, è necessario stringere i muscoli come a dorver trattenere la pipì e poi rilasciare. In questo modo si allena il perineo, lo si rende più elastico e flessibile prima di affrontare uno degli esercizi più faticosi della vita: il parto.
Il massaggio perineale in gravidanza è un esercizio veramente semplice da eseguire, basta poco tempo e un po’ di costanza e può risultare molto efficace se fatto ogni giorno, a cominciare da circa sei settimane prima della data prevista per il parto.
Inoltre c’è chi preferisce coinvolgere in questo massaggio anche il proprio partner, per rendere ancora più piacevole questo momento.